
Il tema della valigia per l’ospedale è l’argomento più discusso dalle future mamme a partire dal sesto mese di gravidanza. Non solo è necessario pensare a le cose per se, per la propria igiene dopo il parto, ma è fondamentale preoccuparsi di quello che servirà al bambino una volta venuto al mondo in quelli che saranno i suoi primi giorni di vita.
Quando preparare la valigia per il parto?
Sebbene il momento sia importante, hai una certa flessibilità nel decidere quando preparare la tua valigia per il parto. Tuttavia, come per molte altre cose, ciò varierà da persona a persona in base alle loro circostanze individuali. “Se una donna ha una gravidanza ad alto rischio e il suo ginecologo ritiene che possa andare in travaglio in anticipo, ad esempio una futura mamma di gemelli, raccomanderei di preparare la valigia intorno alla 35ª settimana”, afferma Nicole Randazzo-Ahern, MD, direttrice medica della nursery per neonati presso il “MassGeneral Hospital for Children. “In altri casi, consiglierei di farlo intorno alle 37 o 38 settimane. In questo modo, avrai l’essenziale pronto nel caso in cui il travaglio inizi in anticipo, e saranno sempre possibili modifiche se necessario.”
Naturalmente, se desideri anticipare le cose, sentiti libero di iniziare prima: quando preparare la valigia per il parto dipende da te! Tuttavia, è una buona idea non lasciarlo oltre le 38 settimane: vuoi avere la valigia pronta per l’uso non appena il bambino sarà pronto a venire al mondo.
La valigia della mamma
Le fonti e le informazioni per orientarsi nella preparazione della valigia sono molte e vanno dai consigli delle amiche agli opuscoli dell’ospedale o della clinica scelta per partorire. In nessuno di questi elenchi nella valigia della mamma mancheranno i seguenti articoli:
– Una vestaglia.
– Due/tre camicie da notte aperte davanti per facilitare l’allattamento
e con le maniche corte o se lunghe o larghe.
– Pantofole.
– Assorbenti post parto.
– Mutandine a rete usa e getta.
– 2/3 reggiseni per l’allattamento.
– Coppette assorbi latte.
– L’olio per i capezzoli, per prevenire fin da subito la comparsa delle regadi.
– Tutto per l’igiene personale.
– Cuffia doccia + ciabattine doccia.
– Buste per biancheria sporca.
– Bacinella per bidet.
– Disinfettanti.
– Fazzolettini.
– Tutte le analisi effettuate durante la gravidanza, mettendo in evidenza le ultime.
– Un kit da sala parto per il papà.
La valigia del neonato
Per il bimbo in valigia saranno sicuramente presenti:
– 3 cambi completi, ognuno composto da un body manica corta, una tutina
o una ghettina con maglietta.
– 10 bavaglini.
– 6 paia di calzini.
– Una copertina di lana o di cotone a seconda della stagione.
– Alcuni consigliano di portare il ciuccio ma secondo alcune mamme è meglio di no perché
l’attaccamento al seno è già di per sè complicato nei primi giorni, e il movimento di suzione
che il bimbo/a fa col succhiotto è molto diverso da quello che dovrebbe fare col capezzolo,
per cui il ciuccio potrebbe precludere una corretta alimentazione al seno.
– Qualche pannolino (normalmente li fornisce l’ospedale). – Il primo abitino che metterete al vostro bambino nel momento in cui uscirete dall’ospedale.
Ovviamente non potranno mancare macchine fotografiche, telecamere e quant’altro per immortalare i primi momenti con vostro figlio.
Tanta acqua, considerando che in ospedale potrebbe fare caldo e allattare disidrata”.
Succhi di frutta, barrette di cioccolata, dolci, biscotti, dolciumi che potrebbero essere d’aiuto alla mamma a causa degli sbalzi emozionali causati dagli ormoni rilasciati durante il parto